Melodia Marina

E quando scese la notte e la luna fu alta nel cielo, tutti i pesci si riunirono nel cuore dell’oceano. Le acque erano placide e il mondo attendeva in silenzio.

Indisturbati e non visti dall’uomo, i pesci intonarono un canto di straordinaria bellezza. Sospinta dalla loro voce, la superficie del mare si sollevò in un’onda d’altezza infinita, che giunse fino alle stelle.

Dalla notte, così, circondata da una lieve pioggia scrosciante, discese la signora di tutte le acque. Scure erano le sue vesti e puntellati di stelle i capelli. Ella danzò fra le note delle creature marine, camminò a piedi nudi sull’acqua. Il suo mantello s’alzava nel vento, tra le caviglie s’addensava la spuma salmastra.

Quando la pioggia cessò, la signora di tutte le acque scomparve nel nulla e i pesci si dispersero nell’oceano. Solo, restò un piccolo anello, fatto di cielo e di mare: galleggiava sull’acqua come se di questa facesse parte.